Tra Vicenza e Padova

ARTE E NATURA

Sono dolci e sinuosi i Colli che si estendono tra Vicenza e Padova. Un’isola verde felice, attraversata da piante di lino delle fate e da filari di gelso, incorniciata a nord dalle montagne. Un angolo di paradiso ancora poco conosciuto, che crede nella poesia autentica che viene dalle sue terre. Qui si possono scoprire innumerevoli sentieri immersi nel verde. Sono i luoghi in cui si è formato Andrea Palladio, genio creativo in architettura, che qui ha trovato equilibrio e armonia tra le sue opere e la natura.

Visitare le sue ville significa entrare in un museo a cielo aperto. Da vedere anche le numerose grotte favorite dalla natura calcarea delle rocce e testimonianza degli insediamenti umani. Una passeggiata diversa sarà quello attorno il Lago di Fimon o lungo le strade in cui si trovano i vigneti di Tai Rosso. I Colli Berici rivelatori della cultura della cucina vicentina. Piatti semplici, di tradizione contadina, che seguono l’andamento delle stagioni e dei  prodotti che si raccoglievano nei prati e nei boschi.

Il paese delle ciliegie

UNA PERLA BERICA

Abitato fin dalla Preistoria, Castegnero si trova ai piedi delle rupi dei Colli Berici. La tesi più diffusa ritiene che il nome del paese derivi dalla ricchezza delle piante di castagno di questa zona. Ma Castegnero è celebre soprattutto per le sue “more”, le famose ciliege. Qui il terreno ha pendenza decisa e un’intensa esposizione, che favorisce la precocità del frutto.

La coltura ha grande tradizione e vanta una varietà specifica, la cosiddetta Mora di Castegnero, una ciliegia media-precoce, a polpa tenera e scura, zuccherina. Il frutto viene festeggiato tra maggio e giugno alla tradizionale “Festa della Ciliegia”. Castegnero richiama anche arte e natura. Da visitare le numerose ville, come Villa Bonomo e Villa maffei, o il covolo murato del paese. E per chi ama passeggiare un semplice sentiero porta alla croce sul Monte Castellaro, tra le testimonianze di fortificazioni dei tempi passati.